IL MUSEO RIDOLA
A 110 anni dalla sua fondazione, il Museo Ridola riapre al pubblico con una veste nuova e per l’occasione Sassiolando propone visite guidate elaborate in una nuova chiave di lettura delle raccolte esposte, contestualizzate alle fasi di sviluppo della città di Matera, al fine di favorire una più attenta conoscenza del territorio.
Era il 9 febbraio del 1911 quando con legge nazionale approvata dal Parlamento Italiano veniva istituto il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera.
Domenico Ridola, medico e archeologo materano, era allora senatore della Repubblica e ne era stato il fondatore, creando una vera e propria raccolta di reperti archeologici rinvenuti nelle numerose campagne di scavo da lui condotte nel territorio materano.
Era la prima volta nella storia museale italiana che un Museo fosse intitolato al suo stesso fondatore quando costui era ancora in vita.
Da allora il Museo Archeologico di Matera è diventato uno dei più ricchi e interessanti per lo studio della presenza e dell’evoluzione umana nel meridione d’Italia, conservando reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico e alle successive età dei metalli, fino all’epoca greca e romana.
All’interno del Museo, è possibile raccontare la storia di Matera, che nasce nelle caverne sparse in tutto il territorio murgiano (rifugio per i primi cavernicoli) per giungere alla sommità della Civita, passando per i tanti villaggi di capanne di agricoltori e allevatori, e poi nelle scoscese valli dei Sassi, borghi medievali arrivati fino a noi e abbandonati negli anni Cinquanta del Novecento, oggi Patrimonio Unesco.
E’ dunque in questa giornata memorabile che si vuole richiamare l’attenzione di cittadini e visitatori su un luogo di eccezionale valore e altissimo interesse storico e antropologico, allo scopo di stimolare una più approfondita conoscenza della città di Matera e degli innumerevoli “Luoghi del Sapere” di cui la città è ricca.
Un servizio di visita guidata sarà offerto, a titolo completamente gratuito, ai visitatori del Museo Archeologico nella giornata del 9 febbraio prossimo, espletato da guide professioniste, autorizzate e regolarmente iscritte all’albo, che con la loro esperienza ultradecennale nel campo illustreranno le raccolte di reperti nel contesto delle fasi di sviluppo della città, partendo dal Paleolitico per arrivare ai giorni nostri.
Le guide saranno disponibili dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 e accoglieranno i visitatori all’ingresso del Museo con una proposta di visita guidata della durata di 1 ora circa.
Si considerano al momento le disponibilità di n. 3 guide che si alterneranno nelle partenze prefissate, ai seguenti orari prestabiliti: 10.00-10.30-11.00-11.30-12.00-12.30-15.30-16.00-16.30-17.00-17.30-18.00-18.30.
Si ritiene di fissare un numero massimo di partecipanti in 10 unità per ciascuna partenza, al fine di effettuare il servizio secondo le modalità e le normative in atto per il contrasto al Covid 19 (distanziamento, anti-assembramento, ecc.).
Inoltre al termine di ciascun servizio, il visitatore sarà omaggiato di un segnalibro ricordo dell’evento, con disegno ideato e realizzato appositamente per la giornata dall’artista disegnatrice Gabriella Papapietro.
IMMA DI CUIA
per SASSIOLANDO
Agenzia di accoglienza turistica
Con sede in MATERA
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